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Audra Bertolone2020-03-31 11:56:342020-03-31 11:56:34Coronavirus e circolazione in auto
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Con l’arrivo dei primi freddi, le giornate si accorciano, si tirano fuori i piumoni dagli armadi e…si cambiano le gomme dell’auto. In molte regioni e comuni italiani, infatti, già dal 15 ottobre è tempo di munirsi delle dotazioni invernali obbligatorie, un accorgimento che ha il dichiarato scopo di garantire la tua sicurezza alla guida e il benessere di tutti gli utenti della strada. Se anche tu hai scelto il SUV come auto di famiglia, saprai certamente che gli pneumatici invernali sono il modo migliore per migliorare la trazione, anche se integrale, tra la vettura e il manto stradale. Il cambio gomme, quindi, si avvicina, ma quali sono i migliori pneumatici per SUV per la stagione invernale?
I criteri da valutare
Per prima cosa, occorre specificare che non esistono delle gomme migliori in assoluto, ma la scelta delle gomme per l’inverno va effettuata considerando l’uso che si fa della vettura e le condizioni atmosferiche attese per l’inverno. Se abiti in montagna e prevedi abbondanti nevicate, potresti scegliere degli pneumatici chiodati, che sono invece assolutamente sconsigliati per la città. Bisogna inoltre distinguere tra pneumatici touring, pensati per garantire il massimo comfort al volante, e gomme performance, scelte da chi predilige una guida sportiva.
Le mie
proposte
I miei suggerimenti prendono in considerazione gli pneumatici con le misure 215/65 R16, gomme che è possibile montare su moltissimi modelli di SUV in circolazione. Stando ai test del Touring Club svizzero, il miglior pneumatico invernale della categoria è il Winter Sport 5 di Dunlop, ottimo sia per chi ha una guida sportiva sia per chi predilige la sicurezza, che ha ottime performance sul bagnato e garantisce un interessante risparmio di carburante. Le g-Force Winter 2 di BF Goodrich hanno ottenuto invece il miglior voto sulla neve, ma sono superate dalle UltraGrip Performance Gen-1 della Goodyear per i ridotti consumi e la scarsità di rumore prodotto. Una buona gomma performance è anche la Eskimo HP2 di Sava, la migliore sul ghiaccio.
Come riconoscere gli pneumatici invernali
Le gomme termiche sono caratterizzate dalla scritta “M+S” (o “MS”, “M-S”, “M&S”) presente sul fianco dello pneumatico, oppure dal disegno di un fiocco di neve, a volte rappresentato all’interno di una montagna o di un quadrato. M+S sta per “mud+snow”, cioè fango e neve, per indicare la loro particolare efficacia su strade innevate, bagnate e viscide, mentre il fiocco mostra semplicemente che le gomme in questione sono omologate per il mercato americano.
Perché scegliere pneumatici invernali?
Incoraggiati dalle ottime capacità di trazione del SUV, alcuni preferiscono montare sulla propria auto delle gomme quattro stagioni, adatte per ogni tipo di clima. Sebbene anche la maggior parte degli pneumatici di questo tipo adempia agli obblighi di legge, la differente composizione della loro mescola riduce l’aderenza stradale non appena ci si mette in viaggio con temperature inferiori ai 7°C. Gli pneumatici invernali sono quindi la scelta migliore per tutti coloro che guidano in zone in cui le temperature invernali sono basse.
Utilizzi abitualmente l’automobile, e desideri massimizzare la sicurezza di chi si trova a bordo? Allora sarai certamente consapevole dell’importanza assunta dagli pneumatici, unico elemento della vettura a diretto contatto con il terreno. Se pensi sia giunto il momento di sostituire le gomme, ma vuoi risparmiare sul loro acquisto, hai la possibilità di rivolgerti al mercato dell’usato. Tuttavia, per evitare di ritrovarti a che fare con pneumatici tutt’altro che sicuri, è meglio prendere in esame alcuni aspetti. Prosegui nella lettura per capire come scegliere un treno di gomme usate realmente valido.
Gli pneumatici di recupero: alcune considerazioni
Non sono pochi gli automobilisti a richiedere gomme di recupero, ossia pneumatici che presentino un battistrada non ancora completamente usurato. Trattandosi di gomme “al limite”, il rischio di non fare un vero e proprio affare è elevato. Occorre anche tenere conto che non è possibile avere informazioni in merito alla provenienza dei modelli usati e poi rimontati su un’altra vettura. Inoltre, più spesso di quanto si pensi chi le vende non rispetta pienamente quanto previsto dalle norme di natura fiscale.
Optando per un treno di pneumatici usati non potrai neppure far valere la garanzia di 24 mesi, limitata alle gomme nuove. Ma l’aspetto che più di ogni altro merita di essere ricordato è la sicurezza stradale, messa a repentaglio da un’aderenza non soddisfacente, e da possibili quanto improvvisi scoppi.
Pneumatici ricostruiti: cosa sono e perché fidarsi
Passiamo ora ad esaminare gli pneumatici “ricostruiti”. Tale termine fa riferimento a copertoni ospitanti un nuovo battistrada, proveniente da gomme intatte. È questo a garantire agli acquirenti gomme affidabili. Le norme europee su tale tipologia di gomme prevedono una serie controlli obbligatori; un altro elemento che assicura gli acquirenti in merito alla bontà dei modelli. Non può però essere dimenticato uno svantaggio: il prezzo delle gomme ricostruite è ormai in molti casi simile a quello degli pneumatici nuovi.
Che aspetti prendere in considerazione prima di comprare gomme usate?
Trovandosi al cospetto di un treno di gomme usato, è necessario non limitarsi a osservarne l’aspetto. Se possibile, tocca con mano la superficie di ognuna di esse. Il primo controllo da effettuare consiste nell’accertare la data di produzione, indicata sul tallone: affidati solo a gomme il cui DOT è piuttosto recente.
Per quanto concerne lo spessore del battistrada, verificare che quanto dichiarato dal venditore corrisponda a realtà, ossia che lo stesso battistrada sia stato misurato nella parte interna, in prossimità delle spalle e lungo l’intera superficie di contatto. Così facendo non rischierai di comprare gomme sottoposte a convergenza o campanatura delle ruote sbagliate. Allo stesso tempo, sarai certo di trovarti tra le mani gomme soggette in modo omogeneo ad usura. Diffida delle gomme dall’aspetto eccessivamente lucido e plasticoso. Con ogni probabilità la mescola sarà stata oggetto di svecchiamento al fine di celare gli effetti dell’ossidazione.
Fatto salvo quanto scritto finora, se hai a disposizione qualche minuto verifica su ogni pneumatico (anche su quelli nuovi), la possibile presenza di tagli, irregolarità e bozzi. Ricordati che la sicurezza deve essere sempre trovarsi al primo posto quando si parla di guida.
Gli pneumatici rappresentano l’unico elemento della vettura a diretto contatto con il terreno. Disporre di gomme in perfetto stato è l’unico modo per garantire la massima sicurezza a guidatore e passeggeri. In presenza di gomme lisce o usurate le frenate si dimostrano meno efficaci, esponendo chi si trova a bordo a rischi evitabili procedendo a una semplice sostituzione. Ma che esborso comporta l’acquisto di un nuovo treno di pneumatici? Prosegui nella lettura per avere informazioni utili non solo sui costi, ma anche sui fattori che li determinano.
Sostituzione di uno, due o quattro pneumatici e costo delle gomme
Nel caso in cui una foratura ti costringa a sostituire un unico pneumatico, considera che quello nuovo dovrà presentare le stesse caratteristiche della gomma da cambiare. È necessario che il nuovo modello sia stato realizzato dal medesimo produttore, e che disponga di uguali dimensioni. La gomma, infatti, dovrà caratterizzarsi per pari disegno/struttura, e gli stessi indici relativi a velocità e peso. Se è tua intenzione sostituire una coppia di pneumatici, meglio optare per quelli che si vengono a trovare nell’asse posteriore. Per quale motivo? Per assicurare una maggiore aderenza. Ovviamente, acquistare in una volta sola l’intero treno gomme comporta un esborso più elevato. Allo stesso tempo, ti garantirà una maggiore libertà nella selezione delle nuove gomme. Ti permetterà, inoltre, di acquistare gomme di una marca diversa, purché adatte al veicolo da te condotto. In base alle tue abitudini di guida, e ai chilometri percorsi, la ricerca potrà premiare pneumatici più resistenti all’usura, o più performanti. Hai individuato un treno di gomme che reputi ideale, ma ritieni il prezzo eccessivo? Non dimenticare che sono proprio le prestazioni, la qualità dei materiali, il comfort e la longevità a determinarlo.
Dimensioni delle gomme e produttore: due fattori che influiscono sulla spesa finale
Se sei in possesso di una vettura di serie, oppure di una berlina, il costo da sostenere per la sostituzione degli pneumatici non sarà particolarmente ingente, variando tra i 50 e i 75 euro per ruota. Al contrario, guidando un SUV o un’auto sportiva, la spesa potrà raddoppiare fino a raggiungere, in alcuni casi, anche i 300 euro per ciascuna gomma. Un buon consiglio, prima di scegliere a chi affidarsi, consiste nel verificare le dimensioni degli pneumatici e, in seguito, contattare più meccanici richiedendo una serie di preventivi. Ti sei rivolto a un gommista, o a un’officina, per sostituire le coperture stagionali? Se non dovessi disporre di spazio sufficiente (un garage, una cantina), potresti richiedere all’officina stessa di conservare le coperture. Questa spesa (di circa 30 euro) andrà ad aggiungersi al costo degli pneumatici.
Costi di installazione
Nel momento in cui si procede all’acquisto di un nuovo treno gomme non è possibile dimenticare i costi relativi all’installazione e al bilanciamento. Di solito, l’importo da corrispondere non supera i 20 euro per ruota. Non è raro che acquistando gli pneumatici direttamente dal gommista, il prezzo dell’installazione venga fortemente scontato. A volte si trovano offerte che comprendono nella cifra richiesta la garanzia da eventuali forature e danni accidentali. Esistono anche garanzie legate al chilometraggio, volte ad assicurare il cliente sulla durata del pneumatico (per un determinato numero di chilometri, dai 30.000 ai 200.000). Perché tale garanzia sia valida saranno essenziali le operazioni di manutenzione e rotazione, ma anche l’allineamento (in mancanza, gli pneumatici potrebbero usurarsi prematuramente).
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