Ti sei mai chiesto se gli pneumatici hanno una data di scadenza? Anche se sei sempre attento alla tua sicurezza quando ti metti in viaggio, e quindi le sostituisci ogni quattro o cinque anni, può capitare di ritrovare delle gomme dimenticate in garage o in soffitta, oppure di dover rimettere in moto un’auto con gli pneumatici poco usurati ma risalenti a diversi anni prima. Un modo semplice per conoscere l’esatta “data di nascita” delle gomme è leggere il DOT: scopriamo cosa significa e quanto è importante per stabilire se è tempo di sbarazzarsi dei tuoi vecchi pneumatici.
Come trovare e interpretare il DOT
Il DOT, acronimo per Department of Transportation, è una sigla che si trova sul fianco della maggior parte degli pneumatici, accompagnata da una serie di lettere e numeri. Le cifre da prendere in considerazione per stabilire la data di fabbricazione sono le ultime quattro, che indicano la settimana e l’anno in cui le nostre gomme sono state prodotte. Se ad esempio leggi 1217, significa che gli pneumatici sono stati realizzati la dodicesima settimana del 2017.
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Se invece il DOT presenta solo tre cifre numeriche finali, le gomme risalgono a prima del 2000. Un DOT con tre cifre è più difficile da interpretare: ad esempio, 109 vuol dire che gli pneumatici sono stati prodotti nella decima settimana dell’anno 89 o 99.
E se il DOT non c’è?
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il DOT non è obbligatorio, non in Europa almeno. Il DOT risponde infatti alle esigenze di classificazione degli pneumatici imposte dalla legge statunitense, non adottate da quella italiana. La classificazione europea è costituita comunque da una sequenza alfanumerica le cui ultime quattro cifre si riferiscono alla settimana e all’anno di fabbricazione, ma non è accompagnata dalla sigla DOT.
Quanto conta l’età di una gomma?
Conoscere la data di fabbricazione di una gomma è importante, ma va considerata insieme ad altri fattori, come la modalità di conservazione e l’uso che si è fatto del pneumatico. Le gomme infatti non scadono: non si può essere sanzionati se si utilizzano pneumatici anche di 8 o 10 anni fa, purché non presentino lesioni e sia rispettata la profondità minima del battistrada. La vera età di un pneumatico va calcolata dal momento in cui viene montato, anche se non usi spesso l’auto. Ne consegue che delle gomme dimenticate in un garage per 10 anni potrebbero ancora essere utilizzate, mentre quelle montate su un’auto abbandonata lì per lo stesso tempo vanno sostituite.
Come conservare correttamente gli pneumatici
Per garantire il benessere delle gomme e la sicurezza tua e della tua famiglia, conserva le gomme in un luogo che sia fresco e asciutto anche d’estate, al riparo dalla luce diretta e leggermente gonfie. Meglio non appenderle al muro e, se devi impilarle, almeno una volta al mese inverti l’ordine.
Ricorda inoltre di rivolgerti al tuo gommista di fiducia per qualsiasi dubbio o per far controllare le tue attuali gomme.
Buonasera, il pneumatico porta questa sigla: DOT JJH8.
Che significa?
Grzzie