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Sei abituato ad utilizzare l’auto quotidianamente per raggiungere il luogo di lavoro? Percorrendo chilometri su chilometri molte componenti della tua vettura sono costrette a fare i conti l’usura. Tuttavia, in molti casi si tende a dare poca importanza all’unico elemento a diretto contatto con l’asfalto; lo pneumatico. Per tale motivo, mantenere in piena efficienza le gomme è essenziale se desideri viaggiare in tutta sicurezza. Oltretutto, tieni presente che montare pneumatici non conformi a quanto previsto dalla normativa è vietato. Nelle prossime righe troverai 5 semplici consigli nostress per la manutenzione delle gomme.

 

La rotazione degli pneumatici

 

Per rotazione si intende il trasferimento, da un’asse all’altro, delle gomme. Qual è l’obiettivo di tale intervento? Garantire al treno di pneumatici un consumo uniforme. Infatti, le gomme anteriori e quelle posteriori non sono soggette allo stesso livello di usura. L’avantreno si trova a sopportare un maggiore peso e, per questo, le gomme tendono a consumarsi più velocemente.

Non esiste un solo modo per effettuare la rotazione; potrai scegliere tra: rotazione incrociata, sugli assi, in senso orario e sulle ruote motrici. Ti suggeriamo di ricorrervi ogni 10.000 km o, comunque, non oltrepassando i 15.000 km. Se l’operazione ha per oggetto un veicolo frequentemente sottoposto a sovraccarichi meglio procedere al raggiungimento degli 8.000 km.

 

La pressione degli pneumatici

Avere degli pneumatici alla giusta pressione significa ridurre le possibilità di perdere il controllo, soprattutto ad alte velocità. Non dimenticare che gomme a bassa pressione portano il veicolo a consumare una maggiore quantità di carburante. Controlla la pressione a cadenza mensile, aumentando la frequenza se il numero di chilometri percorsi dalla vettura è molto elevato. Inoltre, effettua una verifica prima di metterti in marcia per un lungo viaggio.

Come essere certi che la pressione sia effettivamente corretta? Non dovrai fare altro che controllare quanto riportato sul manuale d’uso della vettura, sull’etichetta della portiera o, ancora, nella parte interna dello sportello del carburante. Perché la misurazione sia effettivamente “valida” l’operazione dovrebbe essere condotta su pneumatici freddi, evitando di farlo appena concluso un viaggio.

misura pressione gomme dell'auto

L’equilibratura

Cosa significa equilibratura delle gomme? Tale termine fa riferimento ad un processo volto ad equilibrare ruote e assali, proteggendo gli pneumatici dal rischio di usura precoce e riducendo eventuali vibrazioni. Se eseguita correttamente, l’equilibratura estende la sua utilità a sospensioni, sistema di sterzo e cuscinetti.

L’intervento viene normalmente effettuato nel momento in cui si procede alla sostituzione degli pneumatici. Qualora tu sia in possesso di una vettura sportiva, sarebbe meglio ricorrervi ogni 5.000 chilometri.

La convergenza

Ti sei accorto di aver urtato un marciapiede con le gomme, oppure la tua auto si è trovata a percorrere una strada piena di buche, alcune delle quali piuttosto profonde? In questi casi, la geometria delle sospensioni potrebbe essersi modificata (è sufficiente uno spostamento di qualche millimetro), a svantaggio della tenuta di strada.

Verificalo guidando per qualche centinaio di metri su un rettilineo pianeggiante (scegli una strada poco trafficata), lasciando per pochi istanti il volante. Qualora la vettura tendesse a spostarsi su un lato, grazie alla convergenza ritroverai il giusto allineamento.

La profondità del battistrada

Si tratta di un fattore fondamentale, e te ne renderai conto guidando su asfalto bagnato. La giusta profondità del battistrada garantisce la rimozione dell’acqua presente tra gli pneumatici e l’asfalto, scongiurando il pericolo aquaplaning. Le normative vigenti impongono una profondità minima tra gli 1,5 e gli 1,6 mm.

Ricorda di controllare con costanza la salute delle gomme della tua auto, specie se viaggi spesso. Rivolgiti ad un gommista di tua fiducia e chiedi consiglio e supporto per poter stare tranquillo, evitare spese extra e viaggiare sempre in sicurezza.

Anche se sei abituato a viaggiare in sicurezza con la tua famiglia, una piccola svista può capitare a tutti. A causa di una distrazione, per aver calcolato male le distanze o nel tentativo di evitare un ostacolo, può succedere di urtare le ruote contro un marciapiede, magari mentre sei in marcia a velocità sostenuta. Un guidatore responsabile, a questo punto, accosterebbe la sua auto per constatare i danni ma, nella maggior parte dei casi, non noterebbe che dei graffi sul cerchione. Ma è davvero del tutto sicuro riprendere il viaggio senza fare ulteriori controlli? Quali possono essere le conseguenze di uno scontro con un marciapiede, un dosso o una buca particolarmente profonda?

Cosa può essere danneggiato dall’urto delle ruote contro un marciapiede?

Un elemento molto importante delle nostre auto ma troppo spesso dimenticato ha il compito fondamentale di mantenere la convergenza delle ruote. Si tratta dei braccetti delle sospensioni, una connessione mobile tra la ruota e la carrozzeria della vettura. Sono una delle componenti più sollecitate del veicolo, poiché permettono alla ruota di compiere un movimento verticale quando l’ammortizzatore molleggia verso l’alto o verso il basso. In breve, i braccetti consentono agli ammortizzatori e allo sterzo di lavorare. In seguito ad un urto contro il marciapiede o prendendo una grossa buca, possono però rompersi o piegarsi. Con anche un solo braccetto danneggiato, la marcia sarebbe impossibile o estremamente pericolosa, perché la ruota interessata tenderebbe Salire sopra un dosso e piegare i braccetti dell'autoinevitabilmente a spostarsi verso l’esterno o verso l’interno dell’auto, compromettendo il tuo benessere alla guida.

Come capire se i braccetti sono rotti o piegati?

Dopo aver urtato il marciapiede, se incappi in una buca mentre sei a velocità moderata o percorri una rotonda, potresti sentire dei “tac” improvvisi e ripetuti provenire dalle ruote. Se le sospensioni sono state sostituite di recente, con tutta probabilità il suono proviene dai tuoi braccetti, indicando che qualcosa non va. Viaggiare con i braccetti rotti o danneggiati, infatti, qualora non sia del tutto impossibile, è comunque pericoloso non solo in termini di sicurezza sulla strada, ma potrebbe anche provocare ulteriori danni alla tua auto. È quindi necessario rivolgersi ad un meccanico nel più breve tempo possibile, soprattutto se inizi a notare questi segnali dopo un urto improvviso contro un marciapiede o un dosso preso in velocità.

Cosa fare se i braccetti sono danneggiati?

I braccetti sono una componente piuttosto delicata e, anche se non sono conosciuti ai meno esperti di motori, andrebbero sostituiti ogni tanto, specie se sono stati molto sollecitati da un urto improvviso. Rivolgiti quindi alla tua officina di fiducia per un controllo completo, prima che altre parti dell’auto possano essere danneggiate da dei braccetti rovinati. Fortunatamente, la sostituzione dei braccetti può essere effettuata facilmente svitando pochi dadi, anche se la vettura deve essere necessariamente sollevata su un ponte.

Quando si è in viaggio con la propria auto, la salute delle proprie gomme è fondamentale per la sicurezza di chi occupa l’abitacolo. Se ti trovi alla guida e avverti dei fenomeni fastidiosi, come vibrazioni o leggeri sbandamenti, probabilmente hai bisogno di fare un salto dal tuo gommista di fiducia.

Le cause del malfunzionamento possono essere varie: ad esempio, potrebbe trattarsi di normale usura dei pneumatici. Ti ricordiamo che l’intero treno di gomme va cambiato all’incirca ogni 50.000 chilometri di percorrenza, mentre dopo 10-15.000 km è opportuno procedere alla loro inversione.Ma anche altre operazioni potrebbero rendersi necessarie: stiamo parlando di convergenza e bilanciatura. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

 

Convergenza e bilanciatura degli pneumatici, ecco quando servono

 

L’equilibratura delle gomme, o bilanciatura, serve a garantire che queste mantengano una corretta rotazione durante il percorso, senza che difetti nella loro circonferenza pregiudichino la stabilità del veicolo.

Convergenza e bilanciaturaPuò accadere, infatti, che le gomme si deformino leggermente, provocando dei fastidiosi sbalzi durante la marcia della vettura, o una costante vibrazione, che viene chiaramente avvertita dal conducente.

Per correggere tale difetto, occorre l’intervento di un gommista che, attraverso l’utilizzo di un apposito macchinario, riesce a individuare i difetti nella circonferenza delle ruote. In questi punti critici vengono applicati dei piccoli pesi autoadesivi, che riescono a riequilibrare le gomme, facendo in modo che la loro rotazione sull’asfalto torni regolare.

In tal modo viene ripristinata la sicurezza del veicolo, il comfort alla guida e inoltre vengono scongiurati inutili sprechi di carburante. L’intervento del gommista viene svolto nel giro di circa un quarto d’ora, ed ha un costo, in genere, che si aggira intorno ai 10-15 euro.

 

L’intervento di convergenza sulle ruote

 

La convergenza, invece, è un’operazione che non riguarda soltanto le gomme, ma più propriamente il sistema di sterzo dell’auto.

Un problema di convergenza è facilmente identificabile, quando l’auto tende a deviare verso destra o verso sinistra, se si percorre una strada diritta, senza toccare il volante. Altri segnali inequivocabili sono lo sbandamento del veicolo in curva e l’usura disomogenea delle singole gomme.

Si tratta di un’operazione leggermente più complessa della precedente, perché consiste nel restituire alle ruote la corretta angolatura e inclinazione. Il gommista effettua la convergenza su un apposito banco prova, intervenendo sulle testine dello sterzo.

La convergenza richiede un intervento più approfondito, e viene di solito praticata ad un costo di circa 30-40 euro.

Quando avvertite qualsiasi tipo di malfunzionamento, che potrebbe essere ricondotto ai vostri pneumatici, non esitate a rivolgervi ad un gommista esperto che puoi trovare nei nostri centri assistenza, anche solo per un controllo e un consiglio sull’eventuale intervento da effettuare. Ricordate: la sicurezza prima di tutto, sempre. Per aiutarti ad avere un’auto sempre sicura per tutta la tua famiglia, ho creato una breve guida che puoi scaricare gratuitamente da qui. Buon viaggio!