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Hai acquistato da poco una vettura? Lo sai che ora è possibile installare dei cerchioni differenti da quelli in dotazione senza essere costretti a richiedere il nulla osta alla casa automobilistica? Se non sai come procedere, nelle prossime righe chiariremo ogni tuo dubbio. In particolare, nei prossimi paragrafi esamineremo le principali differenze tra cerchi ECE e NAD.

Da che anno è ammesso il montaggio di cerchi differenti da quelli già installati?

È stato il Decreto Ruote n. 20 del 22 marzo 2013, divenuto obbligatorio a partire dal 1 ottobre 2015, a consentire il montaggio di ruote aventi caratteristiche diverse rispetto agli pneumatici montati dalla casa produttrice. Grazie a tale decreto gli automobilisti hanno a disposizione una nuova opzione per personalizzare il proprio veicolo. Oltre ad apportare cambiamenti sul piano estetico, la scelta di cerchioni tende a riflettersi sulle performance.

Caratteristiche dei cerchi omologati ECE

I cerchi ECE, conosciuti anche come UN/ECE, hanno lo standard di omologazione europeo come punto di riferimento. Quelli NAD, invece, rispettano quanto previsto dall’omologazione italiana. Distinguere gli uni dagli altri è semplice, in quanto la sigla degli ECE viene riportata direttamente sul cerchione, e potrai notarla anche a ruote installate. Optare per cerchi ECE significa puntare su modelli tradizionali e “conservativi”, realizzati nel pieno rispetto delle dimensioni dei cerchioni originali.

Cerchi ECE e NAD

I cerchi NAD: garanzia di una maggiore personalizzazione

Se i cerchi omologati ECE, date le proprie caratteristiche, tendono a limitare le possibilità di personalizzazione, sono i NAD a regalare più di una soddisfazione sotto questo punto di vista. È possibile scegliere, a seconda dei gusti e delle esigenze, ruote più grandi o più piccole, ed è proprio questo a impattare, positivamente o negativamente, sulle performance. Non stupisce, pertanto, la necessità da parte del proprietario della vettura, di affiancare all’omologazione NAD il “Certificato di Conformità” (in breve COC) e l’allegato “E” alla motorizzazione civile. Se quest’ultimo è obbligatorio sia per i cerchi ECE che per quelli NAD, sono solo gli ultimi a coinvolgere la motorizzazione.

Motorizzazione: qual è il suo ruolo in questo ambito?

Spetta alla motorizzazione il compito di attestare che su una vettura siano presenti cerchi di dimensioni maggiori o minori rispetto a quelle indicate sul libretto di circolazione. Prima di effettuare la trascrizione sul libretto il funzionario della motorizzazione sarà tenuto a verificare l’originalità dei documenti presentati, e a constatare che il montaggio sia stato effettuato in modo corretto. L’allegato “E”, ossia la “Dichiarazione di Corretta Installazione”, viene rilasciata dal gommista che si è occupato del montaggio delle ruote, purché operante nel medesimo Comune della motorizzazione.

Cerchi fuori norma: quali sono i rischi?

Cosa accade nel caso in cui un automobilista decida di montare cerchi non rientranti nelle categorie ECE e NAD? In quanto privi di omologazione, si tratta sicuramente di cerchi fuori norma e, come tali, potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza stradale. Violando quanto previsto dalle normative in vigore, il rischio è di incorrere in sanzioni amministrative, e non solo. Infatti, un eventuali controllo porterà anche al sequestro delle ruote.

Negli ultimi tempi sembra esserci maggiore consapevolezza, da parte degli automobilisti, in merito all’importanza rivestita dagli pneumatici. L’unico elemento dei veicoli a diretto contatto con il terreno si è visto giustamente riconoscere un ruolo essenziale dal punto di vista della sicurezza. Trovarsi a guidare una vettura che monta  gomme usurate su fondo sdrucciolevole o asfalto bagnato, oppure in condizioni di ghiaccio o neve, può risultare estremamente pericoloso. Ma c’è un altro elemento, sempre legato alle gomme, che merita una particolare attenzione: il cerchio. Pensi sia giunto il momento di cambiare i cerchi della tua auto, ma fino a oggi la tua scelta ha preso in esame solamente il prezzo? Leggendo le righe che seguono scoprirai come, in realtà, sia necessario valutare soprattutto altri elementi.

Quale materiale scegliere: i punti di forza dei cerchi in acciaio

I cerchi per auto ideali, innanzitutto, devono essere compatibili sia con gli pneumatici che con il modello di veicolo. Per tale motivo la tipologia, i materiali utilizzati e le misure sono parametri fondamentali se vuoi garantire, a te che sei alla guida, e agli eventuali passeggeri della vettura, la massima sicurezza.

Il mercato offre cerchi in acciaio e in lega. In cosa si differenziano? Sicuramente nel peso, se è vero che i modelli realizzati in acciaio tendono a pesare di più. Questo cosa comporta? Che non si rivelano l’acquisto ideale per un’auto sportiva. Tuttavia, scegliere l’acciaio significa montare un cerchio estremamente solido, qualità che si traduce in una risposta migliore nel caso di eventuali urti e, in genere, quando la guida ha luogo in ambito urbano (è sufficiente pensare alla presenza di marciapiedi e buchi). Questo senza tralasciare un altro fattore importante: il costo decisamente inferiore.

cerchi in legaQuando acquistare dei cerchi per auto in lega?

I cerchi in lega, dal canto loro, si caratterizzano per la leggerezza, l’apprezzabilità dal punto di vista estetico e le prestazioni. In particolare, questa tipologia di cerchi presenta un rapporto vuoto-pieno volto a premiare proprio i pieni. Il risultato di questa scelta è un più efficiente raffreddamento dell’impianto frenante.

L’importanza delle misure: diametro e larghezza del canale

Un altro fattore da tenere in considerazione nella fase di acquisto dei cerchi è rappresentato dalle misure ossia, nello specifico, diametro e larghezza del canale. Esistono anche altri parametri da non sottovalutare, in primis interasse e offset, noto anche come “ET”, in grado di fornire una misurazione della distanza del cerchio con il passaruota. Tornando al diametro, ti fornirà indicazioni in merito alla grandezza del cerchio. Ricordati che una gomma deve presentare la medesima dimensione del cerchio. Solo così l’installazione potrà essere effettuata in modo corretto. Nella maggior parte dei casi sulle utilitarie sono montati cerchi la cui misura varia tra i 14 e i 19 pollici. Misure maggiori sono consigliate per vetture sportive e Suv.

La larghezza del canale, invece, ha come riferimento la larghezza del cerchio, e viene misurata prendendo in esame la parte interna del cerchione. I cerchi si distinguono tra loro anche per il tipo di bordo; a tipologie diverse corrisponde una lettera differente.

Se sei ancora indeciso su quale sia il cerchio giusto per la tua auto ti consiglio di rivolgerti al tuo gommista di fiducia che ti saprà consigliare sulla tipologia e il modello di cerchio più adatto.

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