Allacciarsi le cinture dovrebbe essere un gesto automatico: una mossa semplice e naturale per tutelare la sicurezza di tutti i viaggiatori. In effetti, il numero delle persone che usano le cinture è in rapida crescita e quasi tutti gli automobilisti le utilizzano correttamente.
Le campagne di sensibilizzazione e i provvedimenti legislativi evidentemente hanno sortito un ottimo effetto.
Ma se il guidatore non esita prima di mettere in moto, lo stesso non si può dire dei passeggeri: allacciare le cinture di sicurezza posteriori è un’abitudine sana e corretta che protegge dalle conseguenze degli incidenti stradali.
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Le regole
L’uso delle cinture di sicurezza a bordo riduce dell’80% il rischio di lesioni e ferite anche mortali in caso di incidente.
Circa il 20% degli incidenti che avvengono in autostrada coinvolgono passeggeri senza cintura che vengono sbalzati fuori dall’abitacolo.
L’articolo 172 del Codice della Strada stabilisce l’obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza anche per i passeggeri adulti e bambini che occupano i sedili anteriori o posteriori. Al guidatore spetta la responsabilità dei minori a bordo: prima di intraprendere un viaggio, assicurati che tutti i tuoi compagni abbiano correttamente indossato la cintura. Nel caso in cui viene meno questo questa condizione, sarai ritenuto responsabile dell’infrazione commessa.
Le sanzioni previste dal codice della strada
Il Codice della Strada è molto chiaro sul mancato uso delle cinture di sicurezza. In caso di verifica da parte della Polizia stradale, il conducente responsabile del suo comportamento e di quello dei passeggeri è tenuto al pagamento di una somma compresa tra 80 e 323 euro e alla cancellazione di 5 punti della patente.
Se un conducente incorre nella stessa sanzione entro due anni è tenuto ad una pena amministrativa accessoria che consiste in una sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 giorni e 2 mesi. Quando viene riscontrato un uso improprio delle cinture di sicurezza viene imposta una multa compresa tra 40 e 162 euro.
Quando è possibile non indossare la cintura di sicurezza
Tuttavia ci sono dei casi in cui l’uso della cintura di sicurezza non è imposto. Si possono evitare le cinture solo in casi motivati e giustificati da una documentazione idonea. Sono esentati dall’obbligo della cintura le forze di polizia, le forze armate e coloro che prestano servizi sui mezzi di soccorso, gli istruttori di guida e coloro che prestano servizio di scorta.
In base alla certificazione medica sono esonerati dall’obbligo di indossare le cinture di sicurezza posteriori le donne in stato di gravidanza e coloro che sono affetti da particolari patologie che rendono incompatibile la posizione richiesta dalla cintura con le condizioni di salute.
La prudenza non è mai troppa
Gli incidenti stradali sono una delle cause di morte che più incidono sulle statistiche. Le cinture di sicurezza sono un prezioso alleato per tutelare la propria salute e il proprio benessere. Questi accorgimenti e un’auto sempre ben equipaggiata, con gomme e altri dispositivi in grado di garantire performance efficienti, sono un ottimo sistema per tutelarsi dai pericoli della strada.
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