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Audra Bertolone2020-03-31 11:56:342020-03-31 11:56:34Coronavirus e circolazione in auto
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Le gomme della tua auto hanno ormai raggiunto un livello di usura tale da renderne necessaria la sostituzione? Se acquistare un set di pneumatici di buona qualità è fondamentale per viaggiare in sicurezza, prima di entrare in possesso di nuovi pneumatici fai attenzione a valutare anche altri fattori. In particolare, dovrai scegliere la giusta misura delle gomme per il tuo veicolo. Potrai limitarti a comprare pneumatici della stessa misura di quelli appena sostituiti ma, quando questi ultimi non corrispondono a quelli forniti in prima dotazione, leggi le indicazioni riportate sul libretto di circolazione. Il libretto, infatti indica tutte le misure omologate per l’auto presa in considerazione. Ad ogni modo, ogni pneumatico presenta una serie di informazioni specifiche, sotto forma di numeri e lettere. Conoscerne il significato ti darà una maggiore consapevolezza al momento dell’acquisto.
Le indicazioni relative alle misure delle gomme
La marcatura, ossia le informazioni presenti sul fianco delle gomme (accanto alla marca e alla gamma specifica), potranno apparirti poco intuitive ad un primo sguardo. In realtà, riassumono perfettamente (in pollici, millimetri e percentuali) le informazioni relative, tra le altre, a larghezza, altezza, diametro, metodo di costruzione, velocità e indice di carico.
La larghezza di sezione, in millimetri, è espressa attraverso un numero a 3 cifre, e si riferisce alla larghezza dello pneumatico, da un fianco all’altro (battistrada).
Con la serie (o spalla), invece, viene identificato il rapporto tra l’altezza del fianco e la stessa larghezza di sezione. Quando il rapporto è alto, elevato è anche il fianco. In questo caso, il valore ottenuto è espresso in forma percentuale.
La dimensione del cerchio viene misurata di pollici. L’indice di carico è espresso per mezzo di un numero (da 0 a 130). Se quest’ultimo è elevato, indica una maggiore capacità di carico della gomma. Infine, con la categoria di velocità viene designata la velocità massima che uno pneumatico può raggiungere trasportando un determinato carico in condizioni specifiche.
Le altre sigle apposte sugli pneumatici
Quella finora indicate non sono le uniche sigle presenti sulle gomme. Un’altra sigla che potrai trovare sulla superficie di uno pneumatico è “OE”, acronimo di “Original Equipment“, traducibile in lingua italiana come “primo equipaggiamento”. Questa sigla viene utilizzata normalmente da quei costruttori che scelgono di montare sui propri modelli di autovetture degli pneumatici realizzati appositamente per tali veicoli. Un set di gomme sul quale è apposto “OE” è stato approvato dalla casa automobilistica che ha realizzato la vettura quale dotazione standard.
La marcatura UTQG (Uniform Tire Quality Grading), a sua volta, è presente su diversi pneumatici prodotti in territorio statunitense.
Si tratta, infatti, di una marcatura richiesta dal Dipartimento dei Trasporti americano per determinate tipologie di gomme.

Marcatura 3PMSF
Se sei alla ricerca di pneumatici invernali, sul fianco delle gomme appariranno delle marchiature apposite. La sigla “M+S” accerta di aver a che fare con uno pneumatico “da neve” in base alla regolamentazione europea. La sigla “3PMSF” (Peaks Mountain Snow Flake), invece, si trova sui modelli idonei per un utilizzo in condizioni di neve abbondante.
Ricorda inoltre che la sicurezza non finisce con un buon acquisto, ma quando si parla di sicurezza si parla soprattutto di controllo e manutenzione; per questo ti consiglio di rivolgerti ad un esperto, contattando uno dei nostri centri assistenza.
Se hai conseguito la patente già da qualche anno, maturando una certa esperienza alla guida, potrebbe esserti capitato di dover affrontare imprevisti legati a problemi meccanici, o causati semplicemente dalla sorte avversa. Uno dei più temuti, anche se fortunatamente raro, è rappresentato dalla foratura della gomma. Sono diversi i fattori che possono portare una gomma a bucarsi; tuttavia, nella maggior parte dei casi questo avviene per la presenza di pezzi di vetro o di oggetti metallici appuntiti sull’asfalto. Lo pneumatico può sgonfiarsi all’improvviso, oppure farlo molto lentamente se il foro è molto piccolo; in quest’ultimo caso potresti accorgerti di quanto avvenuto solo dopo diversi chilometri.
Se stai conducendo l’auto a velocità elevata nel momento in cui si verifica la foratura, è importante che tu sia in grado di gestire la situazione mantenendo il sangue freddo. In questo articolo ti forniremo alcuni consigli su come procedere.
Quando la vettura inizia a vibrare, e fatichi a mantenere la convergenza, è molto probabile che una delle gomme si sia bucata. Senza farti prendere dal panico inizia a ridurre la velocità e, se ti trovi in una strada a più corsie, spostati su quella più a destra alla ricerca di un’area protetta nella quale arrestare il veicolo. Ricordati di indossare il giubbino catarifrangente prima di scendere dall’auto, quindi posiziona il triangolo d’emergenza.
Nel caso in cui all’interno del bagagliaio sia disponibile la ruota di scorta, potrai montarla con l’ausilio del cric. Tieni presente che, ripresa la marcia, dovrai limitare la velocità ad un massimo di 80 km/h. Ovviamente, il ruotino di scorta rappresenta una soluzione temporanea; appena possibile affidati ad un centro gomme della nostra rete per la sostituzione del pneumatico bucato, oppure per farlo riparare.
Ricordati che non sempre è possibile riparare una gomma. Questo dipende, in primis, dalla parte dello pneumatico interessata dalla foratura; ad esempio, la sostituzione è inevitabile se il buco si manifesta sui fianchi. Anche i danni derivanti da sostanze chimiche o corrosive, e l’eventuale presenza di anomalie fisiche (una pressione insufficiente può facilitare le abrasioni) nella gomma, rendono inutile la semplice riparazione.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le soluzioni alternative, come i sigillanti anti-forature, utilizzabili solo nel caso in cui il foro si riveli di dimensioni limitate. Il materiale sigillante consente di tappare il buco venutosi a creare; l’aria proveniente dallo spray, invece, ha il compito di ridare pressione alla gomma.
Tra i sistemi più diffusi in caso di foratura gomma, il kit dotato di compressore è uno dei più efficaci. Un numero crescente di vetture lo ha in dotazione, ma è comunque possibile acquistarlo a parte. Altri kit dispongono unicamente della bomboletta; prima di utilizzarla agitala e avvita il tubicino alla valvola dello pneumatico. Per riparare le gomme non dotate di camera d’aria (denominate “tubeless”) potrai ricorrere ad un kit apposito, che include una striscia autovulcanizzante e non richiede lo smontaggio dello pneumatico.
Spesso la foratura si può evitare mettendo in pratica semplici regole di controllo e manutenzione; ricorda ad esempio di controllare la pressione delle gomme.
Le anomalie nel consumo del battistrada possono essere la conseguenza di un difetto nella messa a punto degli pneumatici e/o di un problema meccanico della tua vettura. A prescindere dalle cause, circolando con un battistrada usurato in modo disomogeneo potresti mettere a repentaglio la tua sicurezza e quella degli altri automobilisti, poiché si allungherebbero gli spazi di frenata e peggiorerebbe la tenuta su strada, sia su fondo asciutto che bagnato.
Io e il mio team abbiamo a cuore la tua sicurezza e vorremmo dunque spiegarti l’importanza di prevenire il consumo anomalo del battistrada, nonché di sostituire gli pneumatici che presentano tale difetto.
Tipologie e cause di consumo anomalo del battistrada
Quando utilizzi regolarmente la tua auto esponi le gomme a un fisiologico degrado. In alcuni casi, tuttavia, esso potrebbe avere un’entità diversa sia fra gli pneumatici dello stesso asse che sulla superficie di ogni singola gomma, compromettendo così la tenuta di strada. Vediamo quali.

Consumo anomalo dei bordi del battistrada
L’usura anomala su entrambi i bordi del battistrada è la diretta conseguenza di una pressione di gonfiaggio troppo bassa. Uno pneumatico sgonfio aumenta infatti la sua impronta a terra, consumandosi maggiormente sui lati ed esponendo la spalla a continue sollecitazioni che possono causare una foratura improvvisa.
Di conseguenza, quando circoli con gli pneumatici sgonfi riduci drasticamente la durata delle gomme, aumentando il consumo di carburante e il rischio di incidenti.
In questo caso ti consigliamo di prenotare subito un check-up completo degli pneumatici per verificarne lo stato di usura e procedere all’eventuale sostituzione.
Come prevenzione, inoltre, ti raccomandiamo di controllare la pressione delle gomme almeno una volta al mese e prima di ogni lungo viaggio.
Nel caso in cui, invece, riscontrassi un consumo anomalo soltanto su uno dei due lati, ti suggeriamo di far correggere tempestivamente la convergenza delle gomme.
Consumo anomalo al centro del battistrada
Il consumo anomalo al centro del battistrada è dovuto a un eccessivo gonfiaggio dello pneumatico, che assume così una forma più convessa esponendo maggiormente la sua sezione centrale.
Per evitarlo, mantieni sempre le tue gomme alla giusta pressione e fai attenzione a non superare il range di riferimento imposto dal costruttore.
Usura a chiazze o a dente di sega
L’usura a chiazze del battistrada è meno frequente ma altrettanto problematica per la tua sicurezza su strada. Tale difetto è spesso causato da un’imperfetta equilibratura delle gomme o dalla presenza di ammortizzatori esausti.
L’usura a dente di sega è invece causata da un problema di convergenza o campanatura.
In questi casi ti consigliamo di rivolgerti a un professionista per il controllo delle sospensioni e di effettuare equilibratura e convergenza ogni 10.000-15.000 Km.
Usura diversa fra ruote anteriori e posteriori
Se ti capita invece di notare un consumo maggiore sulle ruote anteriori, sappi che si tratta di un fenomeno del tutto normale. Le ruote anteriori, infatti, sono spesso quelle motrici e devono inoltre sopportare il peso del motore. Per mantenere un’usura omogenea su tutti gli pneumatici ti suggeriamo quindi di effettuare l’inversione delle ruote ogni 10.000 Km.
Ricorda inoltre che il consumo anomalo del battistrada è solo un campanello di allarme che ci mette in guardia sulla sicurezza della nostra auto. Infatti quando si parla di sicurezza si parla soprattutto di controllo e manutenzione; per questo ti consiglio di rivolgerti ad un esperto contattando uno dei nostri centri assistenza.
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