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Audra Bertolone2020-03-31 11:56:342020-03-31 11:56:34Coronavirus e circolazione in auto
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La pressione delle gomme: cosa devo sapere?
Nonostante sia impossibile, al momento dell’acquisto di un set di pneumatici, riuscire a prevederne l’aspettativa di vita, sicuramente quest’ultima è legata alle modalità di conservazione delle gomme nei periodi di inutilizzo. Se devi procedere al cambio gomme, montando le invernali al posto delle estive (o viceversa), assicurati di adottare delle modalità di conservazione che possano aumentarne la durata mantenendone inalterate le prestazioni. Se non hai intenzione di impiegare un set di gomme per più di un mese, smontarlo dal veicolo alleggerirà la gomma dal peso, scongiurando eventuali danneggiamenti.
Le fasi iniziali, dallo smontaggio alla pulizia
Prima di procedere, ricordati di segnare con un gessetto la posizione delle singole gomme; con le lettere AD ed AS marcherai rispettivamente l’anteriore destra e sinistra (con PD e PS contrassegnerai il posteriore). Questo ti permetterà di invertire le anteriori con le posteriori la volta successiva; si tratta di un trucchetto che garantirà un’usura uniforme del battistrada, allungando la durata del treno gomme.
Una volta smontati, lava gli pneumatici con della semplice acqua, quindi procedi ad una loro asciugatura, necessaria per evitare problemi di ossidazione. Verifica anche che non siano presenti eventuali corpi estranei (o detriti) nelle scanalature.
Dove conservare gli pneumatici una volta smontati?
Per una conservazione ottimale, gli pneumatici non dovrebbero essere lasciati all’aperto. Infatti, il rischio è che la superficie possa seccarsi, dando luogo a delle screpolature da ozono, o determinate da agenti atmosferici.
Scegli un locale fresco e secco, al riparo dal sole, che possa beneficiare di ventilazione naturale. Posizionali lontano da eventuali fonti di calore (ad esempio generatori elettrici e condutture calde), e assicurati che la superficie sulla quale si verranno a trovare non presenti residui di sostanze pericolose per le gomme stesse (dalla benzina ai residui oleosi). Allo stesso tempo, verifica che nelle vicinanze non siano conservate sostanze chimiche, solventi, oggetti acuminati e qualsiasi altro materiale che sia in grado di provocare scintille o scariche elettriche.
Se non hai a disposizione un luogo chiuso, potresti rivolgerti ad un gommista; solitamente, questi ultimi mettono a disposizione il loro box per la custodia degli pneumatici.
Pneumatici con e senza cerchione: come cambiano le modalità di conservazione
Gli pneumatici possono essere conservati sia con il cerchione che senza. Nel primo caso predisponi dei ganci sui quali appendere le gomme (dovranno essere gonfie) o, in alternativa, custodiscili in posizione orizzontale, su degli scaffali, procedendo ad una variazione della posizione con periodicità mensile. Se prevedi di conservarli inutilizzati a lungo, prediligi la sistemazione in orizzontale sugli scaffali, accertandosi che la distanza di questi ultimi dalla pavimentazione sia almeno pari a 10 cm. Controllare periodicamente la pressione, cercando di mantenerla ai livelli indicati dal costruttore. Gli pneumatici senza cerchione, al contrario, non devono mai essere appesi; la posizione ottimale è quella verticale, sempre procedendo ad una loro rotazione periodica. Io e il mio team siamo a tua disposizione se desideri verificare le condizioni delle tue gomme e, nel caso, possiamo suggerirti uno dei gommisti della nostra rete per la loro sostituzione, assicurando la massima sicurezza a chi risiede a bordo della tua vettura.
Inoltre non perderti la’articolo con i consigli per le gomme estive 2017.
Abituarsi alla sicurezza
Un treno di gomme in buono stato di conservazione è un viatico per una guida serena e sicura a cui non si può e non si deve rinunciare. Statistiche alla mano, i guidatori che osservano le regole e rispettano le scadenze dei cambi e dei controlli periodici sono di gran lunga meno a rischio di incidente rispetto a tutti gli altri.
Sarebbe buona norma per tutti, oltre che un’abitudine intelligente, dedicare a questo aspetto tecnico della nostra auto il tempo e le attenzioni necessarie.Il condizionale, purtroppo, è d’obbligo perché i ritmi frenetici della vita quotidiana spesso ci fanno dimenticare o tralasciare le cure dovute ai nostri pneumatici. Affinché questo grave errore non accada, o peggio non si ripeta, è giusto rispettare poche ma essenziali regole di comportamento.
Poche regole ma essenziali
Io e il mio team consideriamo le gomme come elemento fondamentale per chi viaggia. Tanti o pochi chilometri l’anno che siano, non fa differenza. Se i percorsi siano lunghi o brevi, tanto meno. Le stesse latitudini e temperature di guida non possono prescindere da un pneumatico adatto per le caratteristiche di ogni viaggiatore e, di conseguenza, di ogni auto. Già da prima della regolamentazione del cambio gomme stagionale da parte del codice della strada, ho sempre consigliato di dotare ogni auto solo ed esclusivamente delle gomme di cui ha effettivo bisogno. Ora, a maggior ragione. Parliamone.
Cosa dice la legge
A questo proposito la legge parla chiaro e non lascia adito a fraintendimenti. Tutti coloro che non hanno dotato la propria vettura di un set di gomme quattro stagioni avranno tempo dal 15 aprile 2017 al 15 maggio 2017 per sostituire le gomme invernali con quelle estive. L’autorità ci concede un periodo abbastanza lungo e comodo per non essere rispettato. In un mese solare, il modo e il tempo per effettuare il cambio gomme lo dobbiamo pur trovare! Anche perché, e qui la legge non è così flessibile, la non ottemperanza a questa disposizione prevede sanzioni che vanno da 422 a 1695 euro. E quindi via con le alert sugli smartphone, i memo sui telefonini e tablet o le croci sul calendario a muro; ma anche i nodi al fazzoletto, l’orologio sull’altro posto o il classico, e sempre funzionale, post-it sul cruscotto.
Valori che non hanno prezzo

Abbiamo parlato di cifre importanti. Non esorbitanti ma che di certo farebbero indispettire l’italiano medio, o comunque tutti quelli con un minimo di senso del risparmio e di attaccamento al proprio denaro. Ma quello che deve far scattare la molla per il rispetto di queste scadenze sono ben altri fattori che poco hanno a che fare con il risparmio o il portafogli. Stiamo parlando di serenità durante ogni viaggio, benessere per noi e per la nostra famiglia, sicurezza per la nostra auto e quella degli altri. Tutti valori che, al contrario di qualsiasi sanzione amministrativa, non hanno prezzo quantificabile.
Per essere tranquillo e per scegliere le gomme estive adatte alla tua auto, rivolgiti ad un esperto nei nostri centri assistenza.
Controllando gli pneumatici della tua auto hai scoperto che è giunto il momento di provvedere ad una loro sostituzione? Prima di procedere all’acquisto ricordati di valutare con attenzione una serie di elementi, soprattutto a livello di prestazioni. Se il comportamento in frenata, la tenuta di strada, la resistenza all’usura e l’influenza sul consumo di carburante vengono normalmente presi in considerazione perché legati al fattore sicurezza ad essere sottovalutata, in molti casi, è la silenziosità di marcia. Per sapere perché è essenziale dotare di gomme silenziose su qualsiasi veicolo continua a leggere questo articolo.
Il rotolamento degli pneumatici e l’inquinamento ambientale
Per rendersi conto dell’importanza della rumorosità da rotolamento è sufficiente ricordare come il rumore provocato dalle gomme di vetture che procedendo a soli 30 km/h risulti superiore a quello proveniente dal motore. La tendenza, nel mercato delle auto, è quella di proporre modelli sempre più pesanti, equipaggiati con pneumatici dall’ampiezza esasperata (o con carcassa rinforzata). Tale scelta ha portato il contatto tra questi ultimi e l’asfalto a generare rumori ancora più forti. Per tale motivo, il rumore ambientale è divenuto un problema comune a molte grandi città. Aumentando la velocità di crociera, il rumore generato dalle gomme viene percepito ancora più distintamente non solo da chi si trova a bordo, ma anche dai pedoni.

The Pirelli Noise Cancelling System utilizza una spugna poliuretanica per ridurre il rumore.
I fattori che determinano la rumorosità delle gomme
La bassa rumorosità degli pneumatici ha, inevitabilmente, riflessi positivi sulla qualità della guida. Quest’ultima è legata anche alla capacità delle gomme nell’assorbire eventuali irregolarità del fondo stradale e le vibrazioni trasmesse dallo stesso. L’efficacia, tuttavia, può variare in base alla qualità degli ammortizzatori e delle sospensioni.
Normalmente, un battistrada direzionale che non presenti spazi chiusi e con rilievi disposti in modo asimmetrico ed irregolare, scelte specifiche in tema di scanalature trasversali, e una mescola particolarmente morbida, portano a ridurre la rumorosità. Le gomme silenziose più performanti beneficiano di un livello di rumore fino a 3 volte inferiore a quello riscontrato sugli stessi veicoli equipaggiati con pneumatici comuni.
L’etichettatura europea degli pneumatici e l’indicazione del livello di rumorosità

Etichetta pneumatico C-B-70db classe 2
Se desideri conoscere la rumorosità delle gomme in dotazione sulla tua auto dovrai unicamente limitarti a leggere quanto riportato sulla relativa etichetta. Si tratta, infatti, di una delle informazioni che, a partire dal 2014, i produttori sono tenuti a presentare. Il rumore del modello di pneumatici viene rappresentato, rispettivamente, da 1, 2 o 3 onde sonore, affiancate dall’indicazione in decibel (dB). Se un’onda contraddistingue la gomma più silenziosa, 3 onde fanno riferimento ad uno pneumatico che, a livello di rumorosità da rotolamento, può essere definito di scarsa qualità. Io e la mia squadra siamo pronti a mettere a tua disposizione la nostra competenza in materia. Grazie all’esperienza maturata nel tempo ti forniremo i migliori consigli per procedere all’acquisto di gomme performanti sotto tutti i punti di vista, compresa la silenziosità. Potrai così metterti in viaggio con la tua famiglia in tutta sicurezza.
Però ricorda che un buon acquisto è solo il principio, e che quando si parla di sicurezza si parla soprattutto di controllo e manutenzione; infatti anche la convergenza e la bilanciatura delle gomme sono molto importanti e vanno fatte con regolarità.
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