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Audra Bertolone2020-03-31 11:56:342020-03-31 11:56:34Coronavirus e circolazione in auto
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Fino a qualche decennio fa l’auto era un bene di lusso, tanto che molte famiglie si trovavano costrette a muoversi esclusivamente con i mezzi pubblici o affidandosi a ciclomotori e biciclette.
Oggi chi diventa maggiorenne ha subito a disposizione una vettura. Essere proprietario di un’auto, però, non significa unicamente godere per i propri spostamenti di una comodità un tempo sconosciuta. Ad ogni proprietario di auto sono richieste una verifica periodica del perfetto funzionamento del veicolo e il pieno rispetto delle regole previste nell’ambito della sicurezza stradale.
La manutenzione dell’auto: per viaggi in tutta sicurezza
In primo luogo, se ti reputi un proprietario attento devi assicurare una manutenzione attenta e puntuale. Quest’ultima assume un’importanza ancora maggiore se hai acquistato l’auto da alcuni anni o se hai optato per un modello usato. In particolare dovrai esaminare con cura il livello di olio e acqua, la pressione delle gomme, e le luci anteriori e posteriori.
Una volta terminato il controllo, nel caso in cui siano state riscontrate eventuali problematiche, valuta se sia economicamente più conveniente intervenire per risolverle oppure investire nell’acquisto di una nuova vettura.
Distanza di sicurezza e posizione delle mani sul volante
Passando ad esaminare il comportamento da tenere durante i tuoi viaggi, un elemento spesso sottovalutato è rappresentato dalla distanza di sicurezza. Molte persone hanno l’abitudine di rimanere in scia ad un veicolo per risparmiare, seppur leggermente, sui consumi. Tale pratica può essere utile in assenza di traffico e quando le condizioni atmosferiche sono perfette. In molte occasioni, però, si tratta di una scelta che rischia, in caso di frenata improvvisa del veicolo posto davanti, di dar luogo ad un incidente.

Soprattutto in estate è possibile notare guidatori condurre l’auto con una sola mano, tenendo comodamente appoggiato il gomito sinistro sul finestrino aperto, con il palmo lasciato libero di “fluttuare” nell’aria. In realtà mantenere entrambe le mani sul volante è fondamentale per poter godere della massima sicurezza.
La posizione consigliata è quella detta a “9 e 15”; assumendola si potrà reagire tempestivamente nel caso in cui sulla carreggiata sia presente un ostacolo oppure qualora si verifichi un’improvvisa foratura.
Posizionamento degli specchietti e cambio di corsia
Se ti trovi a salire su una vettura utilizzata in precedenza da un’altra persona, prima di partire ricordati di regolare la posizione di guida e, allo stesso tempo, gli specchietti retrovisori e quelli laterali. In particolare lo specchietto centrale dovrà inquadrare interamente il lunotto posteriore.
Sulle strade circolano sempre più auto. E’ essenziale, pertanto, che i diversi veicoli procedano in modo ordinato, rispettando le altre vetture presenti sulla carreggiata. Questo significa evitare di “zigzagare” tra le corsie utilizzando sempre le frecce, controllando gli specchietti e non compiere movimenti bruschi prima di passare da una corsia all’altra. È il sentirsi eccessivamente sicuri, infatti, a provocare i danni peggiori.
È sufficiente percorrere alcuni chilometri in autostrada per rendersi conto del numero di persone che, quotidianamente, sono abituate a muoversi a bordo della propria vettura. Che si tratti di motivi di lavoro o di viaggi verso località di villeggiatura, scaricare sullo smartphone alcune applicazioni per viaggiare in auto è il modo migliore per guidare più rilassati e sicuri.
Grazie a tali app, elementi quali traffico, autovelox, parcheggi e punti di ristoro non rappresenteranno più un’incognita.
Itinerari di viaggio: da Google Maps a Copilot
Nell’ampio universo delle applicazioni progettate per chi guida, un posto d’onore spetta a Google Maps, ViaMichelin e alle app similari. L’obiettivo è fornire informazioni sulle località da raggiungere e sul tracciato da percorrere.
Google Maps ha il vantaggio di regalarti, grazie a Street View, un’idea “visiva” della meta finale. Fino a poco tempo fa per poter utilizzare l’app era necessario disporre di una connessione ad Internet. Fortunatamente, ora è possibile scaricare la mappa della zona d’interesse prima di mettersi alla guida; questo evita spiacevoli contrattempi nel caso in cui la connessione non dovesse più essere disponibile.
A caratterizzare ViaMichelin, invece, sono i suggerimenti su ristoranti, alberghi e attrazioni. CoPilot, dal canto suo, offre mappe in 3D, funzionando anche offline. TripIt ha rapidamente scalato la classifica dell’indice di gradimento, consentendo di avere sempre sotto controllo anche check-in dell’hotel ed eventuali prenotazioni ai ristoranti.

Traffico, incidenti ed autovelox: le migliori app
Una problematica che accomuna qualsiasi guidatore è il traffico stradale. Scaricando l’app Waze sarai avvisato in tempo reale sulla formazione di ingorghi e sugli incidenti appena verificatesi; avrai così modo di scegliere una strada alternativa. Sono direttamente gli automobilisti a fornire le segnalazioni, aiutandosi l’un l’altro. Le strade italiane, da quelle urbane alle autostrade, sono puntellate da diversi autovelox. In questo ambito, a rivelarsi estremamente utili sono due app come “Autovelox!” e “iCoyote Europe”. Grazie agli aggiornamenti in tempo reale sarai costantemente informato non solo sulla presenza di autovelox, ma anche su quella di tutor e rilevatori.
Per quanto tu possa essere prudente, il rischio di incorrere in un incidente o in un guasto meccanico è sempre presente, soprattutto se ti trovi ad affrontare un lungo viaggio. Nel primo caso sarà SoSmart la tua app di riferimento. È programmata per attivarsi in maniera automatica qualora si verifichi un incidente, contattando i soccorsi. “Cerca Carro Attrezzi” ti aiuterà a rimuovere velocemente la tua auto mentre “SA Free”, invece, entra in gioco quando l’incidente richiede la compilazione di una constatazione amichevole.
Dove fare benzina e come prenotare un albergo?
Stai percorrendo l’autostrada e hai bisogno di fare benzina? Consultando “prezzi benzina”, un’app gratuita, troverai notizie dettagliate sulle pompe di benzina presenti nelle vicinanze, con i relativi prezzi.
Per quanto riguarda i parcheggi, è “Parkopedia” a informarti su milioni di posti auto liberi, prendendo in considerazione ben 52 Paesi.
Se desideri prenotare una stanza d’albergo all’ultimo momento, saranno “Booking.com” e “Hotels.com” ad aiutarti nella scelta. Se vuoi optare per soluzioni più economiche, come B&B e ostelli, affidati ad “Hostelworld”. Infine, “RestOpolis” e “The Fork” ti consentiranno di prenotare uno o più posti al ristorante.
Il mondo di internet, avere sempre lo smartphone a portata di mano e le sue utilissime applicazioni sono sempre più indispensabili per migliorare l’esperienza di guida e di viaggio.
La sicurezza però dipende prima di tutto da te e da un’accurata manutenzione della tua auto. E’ per questo che ho scritto una breve guida gratuita con alcune indicazioni utili per viaggiare sicuri che puoi scaricare da qui.![]()
Tra i contrattempi che possono coinvolgere chi si trova alla guida di un veicolo, la foratura è uno di quelli potenzialmente più pericolosi, soprattutto in quanto si tratta di un evento imprevedibile. In particolare, chi viaggia ad alta velocità, in caso di foratura, rischia di perdere il controllo della vettura, con ovvie conseguenze.
Oltre al fattore sicurezza occorre considerare che molte persone, pur possedendo la patente da diversi anni e guidando quotidianamente, non hanno la minima idea su come si effettui il cambio gomme. Nelle prossime righe troverai alcune indicazioni utili in merito al funzionamento del cric; seguendole potrai proseguire il tuo viaggio con la ruota di scorta.
Cric: molte versioni per un unico obiettivo
La scarsa praticità sull’utilizzo del cric è legata alla scelta di molte case automobilistiche di rinunciare a montare tali attrezzi sui modelli di nuova immatricolazione. Per ottimizzare il peso dei veicoli e, di conseguenza, ridurre i consumi, al posto del cric e del ruotino di scorta si opta ormai per un kit di emergenza per forature. Tuttavia, questa soluzione risulta efficace solo quando si ha a che fare con fori piuttosto piccoli.
Concentrando l’attenzione sui cric, tieni presente che il mercato propone ormai diverse tipologie; al cric idraulico si affiancano quello elettrico e la versione meccanica, oltre ad altri modelli impiegati più raramente. È il cric meccanico il più semplice dei tre. Conosciuto anche come cric “a losanga”, è il modello normalmente in dotazione sui veicoli. Ha l’innegabile vantaggio, grazie al suo ingombro molto contenuto, di poter essere inserito senza alcuna fatica sotto gran parte dei veicoli. Il cric idraulico (o a carrello), pur essendo più costoso, si rivela estremamente comodo.
Nonostante le differenze nei materiali, indipendentemente dalla versione scelta il procedimento per la sostituzione della ruota rimane praticamente il medesimo. L’obiettivo, infatti, è quello di sollevare il veicolo da terra per ottenere lo spazio necessario per smontare la gomma e montare quella di scorta.
Dalla scelta del luogo all’aggancio del cric: le operazioni fondamentali
Un aspetto spesso trascurato, in una situazione improvvisa come la foratura di uno pneumatico, è la scelta del posto in cui dovrà aver luogo l’operazione di sostituzione. Mettersi in sicurezza è fondamentale. Pertanto, dovrai individuare e cercare di arrestare il veicolo in una strada pianeggiante, dotata di un fondo duro e non esposta al passaggio di altri veicoli.
Inoltre, prima di scendere dall’auto, ricordati di indossare il giubbotto catarifrangente. Una volta in strada, preleva dall’auto il triangolo di segnalazione e posizionalo davanti alla stessa, lasciando una distanza minima di 100 metri. Solo a questo punto potrai iniziare la procedura di sostituzione della gomma.
Fondamentale è individuare l’esatto punto di aggancio. A facilitare l’operazione è la presenza, in gran parte delle vetture, di più punti realizzati appositamente, posti ad una trentina di centimetri dalla ruota. Agganciato il cric sotto la scocca, dovrai azionarlo spingendo l’apposita manopola per sollevare la vettura. Quando il cambio gomme sarà concluso, utilizza il cric per riavvicinare la vettura al suolo, quindi sgancialo.
Dopo ogni cambio gomme “fai da te”, il mio consiglio è di passare dal tuo gommista di fiducia per un controllo o per acquistare degli nuovi pneumatici. Per aiutarti a scegliere gli pneumatici giusti e per tutti i controlli, puoi rivolgerti a uno specialista di fiducia scegliendolo in uno dei nostri centri assistenza.
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