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Audra Bertolone2020-03-31 11:56:342020-03-31 11:56:34Coronavirus e circolazione in auto
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La pandemia di Coronavirus ha modificato sensibilmente le nostre abitudini e anche circolare in auto è diventata un’attività limitata alle sole occasioni di necessità. Con una serie di decreti, il Governo italiano ha messo in atto delle misure volte al contenimento dei contagi e l’isolamento sociale appare l’unica arma efficace per arrestare il dilagare del virus.
Le misure del governo
Il 24 marzo 2020 il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto definitivo (al momento) in cui viene ribadito il divieto di spostamento e viene stilata una lista delle attività ancora aperte. Insieme a supermercati, farmacie e le aziende di importanza strategica, il decreto garantisce la piena attività di officine meccaniche e gommisti chiamati a prestare assistenza ai cittadini e supporto a tutti i lavoratori impegnati nei trasporti di persone e di merci. In seguito a continui spostamenti di cittadini dal Nord al Sud del Paese, è stato emanato il divieto il divieto di spostarsi dal comune in cui ci si trova anche se non è quello di residenza. Il divieto riguarda sia chi viaggia con i mezzi pubblici, sia chi decide di partire con la propria auto. Tuttavia rimangono delle eccezioni: sono consentiti gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di urgenza. Per esempio, i pendolari (impegnati in attività dichiarate indispensabili) possono continuare a spostarsi per esigenze di lavoro. Se il punto vendita più vicino alla propria abitazione è collocato fuori dal proprio comune è possibile raggiungerlo per fare la spesa.

Le sanzioni previste
La ministra Luciana Lamorgese ha allertato le questure e invitato i cittadini e le Forze dell’Ordine ad attenersi alle norme espresse nel decreto e sono state inasprite le sanzioni. Infatti i cittadini che continuano a circolare in auto non rispettando il divieto di spostamento rischiano una multa amministrativa compresa tra 400 euro e 3.000 euro. Inoltre è prevista una denuncia per aver violato l’articolo 650 del Codice Penale oppure per falso se nel modulo dell’autocertificazione sono state sottoscritte delle dichiarazioni che non trovano riscontro. In caso di violazioni del Codice della Strada, le sanzioni vengono maggiorate di un terzo rispetto alla soglia prevista.
L’importanza di una guida sicura
Come si possono conciliare le necessità quotidiane e il rispetto della normativa? Sin dall’inizio dell’emergenza sono state adottate misure restrittive che però non impediscono ai cittadini di provvedere alle necessità quotidiane e all’approvvigionamento di beni indispensabili. In caso di spostamenti indispensabili è necessario sottoscrivere un modulo di autocertificazione disponibile sul sito del Ministero dell’Interno (si può stampare o ricopiare a mano) oppure verrà fornito dalle Forze dell’Ordine durante il controllo. Anche per recarsi dal proprio gommista di fiducia è necessario compilare l’autocertificazione. Guidare un’auto con gli pneumatici in regola è un obbligo previsto dal codice della strada e rappresenta una cautela ancora più indispensabile in questo momento in cui bisogna usare maggiore attenzione per evitare qualsiasi incidente che richiederebbe un intervento al pronto soccorso o di personale sanitario già oberato dall’emergenza Covid-19.
Hai acquistato da poco una vettura? Lo sai che ora è possibile installare dei cerchioni differenti da quelli in dotazione senza essere costretti a richiedere il nulla osta alla casa automobilistica? Se non sai come procedere, nelle prossime righe chiariremo ogni tuo dubbio. In particolare, nei prossimi paragrafi esamineremo le principali differenze tra cerchi ECE e NAD.
Da che anno è ammesso il montaggio di cerchi differenti da quelli già installati?
È stato il Decreto Ruote n. 20 del 22 marzo 2013, divenuto obbligatorio a partire dal 1 ottobre 2015, a consentire il montaggio di ruote aventi caratteristiche diverse rispetto agli pneumatici montati dalla casa produttrice. Grazie a tale decreto gli automobilisti hanno a disposizione una nuova opzione per personalizzare il proprio veicolo. Oltre ad apportare cambiamenti sul piano estetico, la scelta di cerchioni tende a riflettersi sulle performance.
Caratteristiche dei cerchi omologati ECE
I cerchi ECE, conosciuti anche come UN/ECE, hanno lo standard di omologazione europeo come punto di riferimento. Quelli NAD, invece, rispettano quanto previsto dall’omologazione italiana. Distinguere gli uni dagli altri è semplice, in quanto la sigla degli ECE viene riportata direttamente sul cerchione, e potrai notarla anche a ruote installate. Optare per cerchi ECE significa puntare su modelli tradizionali e “conservativi”, realizzati nel pieno rispetto delle dimensioni dei cerchioni originali.
I cerchi NAD: garanzia di una maggiore personalizzazione
Se i cerchi omologati ECE, date le proprie caratteristiche, tendono a limitare le possibilità di personalizzazione, sono i NAD a regalare più di una soddisfazione sotto questo punto di vista. È possibile scegliere, a seconda dei gusti e delle esigenze, ruote più grandi o più piccole, ed è proprio questo a impattare, positivamente o negativamente, sulle performance. Non stupisce, pertanto, la necessità da parte del proprietario della vettura, di affiancare all’omologazione NAD il “Certificato di Conformità” (in breve COC) e l’allegato “E” alla motorizzazione civile. Se quest’ultimo è obbligatorio sia per i cerchi ECE che per quelli NAD, sono solo gli ultimi a coinvolgere la motorizzazione.
Motorizzazione: qual è il suo ruolo in questo ambito?
Spetta alla motorizzazione il compito di attestare che su una vettura siano presenti cerchi di dimensioni maggiori o minori rispetto a quelle indicate sul libretto di circolazione. Prima di effettuare la trascrizione sul libretto il funzionario della motorizzazione sarà tenuto a verificare l’originalità dei documenti presentati, e a constatare che il montaggio sia stato effettuato in modo corretto. L’allegato “E”, ossia la “Dichiarazione di Corretta Installazione”, viene rilasciata dal gommista che si è occupato del montaggio delle ruote, purché operante nel medesimo Comune della motorizzazione.
Cerchi fuori norma: quali sono i rischi?
Cosa accade nel caso in cui un automobilista decida di montare cerchi non rientranti nelle categorie ECE e NAD? In quanto privi di omologazione, si tratta sicuramente di cerchi fuori norma e, come tali, potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza stradale. Violando quanto previsto dalle normative in vigore, il rischio è di incorrere in sanzioni amministrative, e non solo. Infatti, un eventuali controllo porterà anche al sequestro delle ruote.
Pur essendo esperti guidatori, non sono pochi coloro che tendono a confondere allineamento delle ruote ed equilibratura. In realtà, se il primo permette di correggere gli angoli delle ruote, il secondo elimina eventuali vibrazioni anonime delle ruote durante la marcia. Entrambi sono indispensabili se si desidera massimizzare la sicurezza a bordo di un veicolo. Un corretto allineamento, in particolare, riduce l’usura degli pneumatici, contribuisce in modo notevole al comfort dei passeggeri ed evita possibili problemi di stabilità e direzionalità. Continua a leggere per scoprire cosa provoca il disallineamento, come rendertene conto e quando procedere a un controllo.
Le cause del mancato allineamento
Innanzitutto, occorre sottolineare come un veicolo di una certa età sia maggiormente soggetto a problemi di disallineamento. Ma sono molto frequenti anche i casi in cui tale evento è riconducibile a una riparazione non eseguita a regola d’arte. Ad esempio, è richiesta massima precisione nel momento in cui si procede alla sostituzione di un giunto sferico difettoso.
Danni al telaio (ad esempio l’urto della vettura contro un cordolo) e alla carrozzeria possono portare al disallineamento. Se in alcuni casi è sufficiente una semplice riparazione, in altri è richiesta la sostituzione di alcune componenti.
Come capire se le ruote sono disallineate
Alcuni segnali evidenziano un possibile problema di ruote disallineate. Questo accade, ad esempio, quando l’auto tende a “tirare da una parte” anche a velocità limitate. Se, invece, tale evento si verifica solamente ad alte velocità, è probabile che questo derivi da una leggera differenza di pressione tra gli pneumatici. Allo stesso tempo dei rumori rombanti possono evidenziare la presenza di un danno alla barra di accoppiamento, oppure al giunto sferico.
Ammortizzatori e sospensioni difettose rischiano di provocare rumori continui molto fastidiosi. A sua volta, l’auto è soggetta a pericolosi sbandamenti dovuti al tintinnio del cuscinetto. Infine, anche pneumatici che presentano evidenti segnali d’usura sono riconducibili a un possibile disallineamento. In tal caso le gomme tendono a inclinarsi rispetto alla direzione di marcia, usurandosi in modo più marcato del solito.
Quando intervenire?
Fatto salvo quanto scritto finora, qual è il momento giusto per intervenire, evitando di ritrovarsi a guidare un veicolo con ruote disallineate? Non è possibile,in realtà, fornire una risposta univoca. Come già anticipato, una vettura con migliaia di chilometri sulle spalle ha maggiori probabilità di incorrere in tale problema. Di conseguenza, se noti un consumo non uniforme delle gomme meglio verificare l’allineamento senza indugiare troppo.
In caso contrario è sufficiente effettuare l’intervento nel momento in cui ti accingerai ad acquistare nuovi pneumatici. Procedendo in questo modo, tra l’altro, garantirai una maggiore longevità agli stessi pneumatici. Altro momento ideale per l’allineamento è ricollegabile alla sostituzione degli ammortizzatori, o di alcune parti di sterzo e sospensioni.
Quanto costa effettuare l’allineamento delle ruote?
Fino a una quindicina di anni fa era difficile trovare officine che richiedessero meno di 100 euro per l’intervento. Oggi i prezzi sono decisamente calati, attestandosi sui 70 euro; approfittando di alcune promozioni è possibile spendere anche meno di 50 euro. L’allineamento necessita di circa 60 minuti per essere portato a termine. Ad assicurare la massima precisione è la tecnologia laser, disponibile nelle officine più aggiornate tecnologicamente.
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